Ultima modifica: 9 Febbraio 2019

Mostra: Diritti e Sentimenti

La “Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”

è il centro del progetto “CINEMA A SCUOLA”

ATTIVITÀ e motivazione della scelta

Perché IL CINEMA A SCUOLA?

I ragazzi sono sempre più attratti dal mondo delle immagini dimostrando spesso di apprendere con più motivazione proprio

 

IL FILM

– lavora sull’inconscio permettendo un coinvolgimento emotivo immediato

– è   spesso specchio della condizione personale dei ragazzi e li aiuta a capire meglio se stessi

– affronta temi cari alla sensibilità dei ragazzi e facilitano la possibilità di dare risposte

– sviluppa un senso di condivisione dei problemi

– offre spazi di riflessione

– favorisce attività laboratoriali e di gruppo

 

Quale      IL COMPITO DELLA SCUOLA?

 

 

Riconoscere il linguaggio cinematografico come sussidio per:

 

EDUCARE E FORMARE
OPPORTUNITÀ CULTURALE    SPAZIO DI SOCIALIZZAZIONE   OCCASIONE EDUCATIVA
Sperimentare nuovi modi di conoscenza    

Conoscere nuove culture   

Condivisione di riflessioni e  di vissuti personali  Capacità di dialogare

Capire il punto di vista dell’altro

Confrontarsi in modo pacifico

 

     
FAR ACQUISIRE
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
 Conosce LA GRAMMATICA DEL LINGUAGGIO FILMICO
SVILUPPARE SENSO CRITICO

Durante il dibattito:

 -individua il problema/tema affrontato e le principali opinioni espresse

-considera criticamente le opinioni espresse e ne coglie le contraddizioni

-è capace di mettere in discussione il proprio punto di vista

-Riconosce il contenuto culturale e la qualità estetica del film visto

-Sa leggere in modo interattivo il testo filmico

-Diventa spettatore critico del testo filmico

 -Raffinare la capacità di comprensione del film scelto

Dal film “Storia di una ladra di libri” è nata l’idea di allestire una mostra sui diritti per realizzare il progetto “La settimana della cittadinanza”

Il giorno 20 gennaio, nella Sala Esposizioni dello Spazio Cultura di San Giuliano Milanese, è stata inaugurata la mostra “Diritti e Sentimenti” dedicata al Giorno della Memoria, a cura degli studenti della “Scuola Primaria Cavalcanti”. All’evento erano presenti il Sindaco e alcuni esponenti della Giunta comunale, la Vicaria dell’Istituto, Patrizia Gilberti, i bambini e i membri del “ Progetto Intercultura” della scuola. La mostra si sviluppa in tre stanze: nella stanza uno, sono esposte alcune immagini tratte dal film : “Storia di una ladra di libri” che i ragazzi hanno utilizzato per sottolineare come, la violazione dei diritti, porti a conseguenze drammatiche. Si espongono la guerra e le sue aberrazioni. E’ la stanza del buio, quello raccontato nei disegni e nelle poesie dei bambini di Terezin che, a pieno titolo, trovano collocazione nello stesso luogo. Segue la stanza due, nella quale abbiamo voluto dare voce alla resilienza di donne, uomini e bambini che, in vari periodi storici, hanno rappresentato la forza dell’amore contro quella dell’odio. Qui, tra gli altri, è presente Liliana Segre, deportata e sopravvissuta al campo di Auschwitz. Noi crediamo che il Giorno della Memoria debba rappresentare un momento pedagogico, un’occasione per approfondire la storia e saper cogliere i segnali dei rigurgiti antisemiti e razzisti che purtroppo, ancora oggi, attraversano l’Europa e l’ Italia. Vogliamo ricordare per costruire una coscienza civica dove ogni forma di discriminazione sia bandita. Così, nella stanza tre, invitiamo tutti a scrivere un pensiero, una riflessione personale da condividere con gli altri. Un messaggio collettivo che diventi un “ Noi ricordiamo e non ci voltiamo dall’altra parte”. Noi ricordiamo perché, come dice Liliana Segre, “la memoria è un vaccino contro l’indifferenza”.

Maria Salerno e i membri del progetto Intercultura
(Scuola primaria Cavalcanti)

 Rassegna stampa:        

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