Comunicato alle famiglie
Una riflessione sui recenti fatti.
Cari genitori,
gli ultimi fatti, che hanno drammaticamente coinvolto una sede del nostro Istituto, richiedono da parte nostra una riflessione, che riteniamo importante condividere con voi pubblicamente, date le circostanze.
Ciò che è avvenuto presso la scuola primaria “Rodari” e che è stato così improvvisamente e in modo, diremmo, traumatico messo a conoscenza da alcuni organi di stampa e da alcuni network, con modalità non del tutto corrette, ha colpito duramente, oltre che le nostre coscienze, l’immagine stessa di tutto l’Istituto, che si è trovato in modo inaspettato a far fronte ad una serie di pettegolezzi e dicerie non sempre adeguati e all’altezza dell’Istituzione di cui si tratta.
Ricordiamo a tutte le famiglie che, prima di tutto, anche nell’informazione, va tenuto conto dell’impatto che questa può avere sui nostri bambini e ragazzi, sui genitori stessi e, non da ultimo, sui lavoratori delle nostre scuole che, come prima della notizia “bomba”, continuano ogni giorno a svolgere il loro ruolo di educatori in collaborazione con le famiglie.
Chiediamo pertanto a tutti i soggetti, così tristemente coinvolti dai fatti degli ultimi giorni, di evitare qualunque forma di sciacallaggio e di calunnia sugli operatori, che, non solo non sono coinvolti, ma sono rimasti colpiti quanto voi dai fatti contestati (e ricordiamo ancora in fase di indagine) e che continuano a lavorare con i vostri figli, come hanno sempre fatto, con impegno, serietà e professionalità.
Chiediamo di evitare allarmismi fuori luogo sulla sicurezza dell’intero istituto, che offendono tutto il nostro operato di decenni sul territorio e che sono realisticamente infondati, poiché, pur riconoscendo la gravità dei fatti su cui si sta indagando, crediamo che sia assolutamente incredibile pretendere di affermare che la scuola che frequentano i vostri figli – e dove noi lavoriamo con dedizione da anni – sia divenuta d’un colpo un luogo non sicuro.
Pertanto chiediamo ad ogni singola famiglia di fare appello al proprio senso di responsabilità e di non lasciarsi trascinare da affermazioni “di pancia” inconsulte e senza nessun fondamento e di continuare insieme quel cammino di educatori che abbiamo intrapreso.
Grazie a tutti.
Gli insegnanti e i tutti gli altri lavoratori dell’Istituto Comprensivo “G. Cavalcanti“
