Intercultura
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Legge 169/30-10-2008
Poiché il concetto di “cittadinanza” non si limita ai confini della propria nazione ma a quelli del mondo, la nuova richiesta culturale coinvolge non solo una parte della popolazione di un luogo ma tutti gli abitanti del luogo stesso accumunati dalla ricerca delle condizioni necessarie per una convivenza democratica nel rispetto della propria individualità proiettata nell’alterità.
Perché l’ “io” possa diventare ”noi” si proporranno a tutti gli alunni
attività che li aiutino ad acquisire competenze necessarie per una convivenza democratica e pacifica, esplicitate in forma di elenco
saper ASCOLTARE: inteso come capacità di mettersi dal punto di vista dell’altro(relatività e non relativismo)
- saper DIALOGARE per proporre l’originalità delle proprie idee ma anche essere in grado di riconoscere la novità di quella degli altri e saperla accettare
- mettersi in, e creare RELAZIONI empatiche e costruttive
- COOPERARE e saper CONDIVIDERE
E’ chiaro che le nuove competenze richieste non riguardano solo gli alunni stranieri ma devono essere acquisite da tutta l’utenza scolastica ed è da qui che nasce la ragione della scelta da parte dell’Istituto G. Cavalcanti di attribuire alla quarta Funzione Strumentale il compito di cercare risposte e soluzioni ai bisogni emergenti attraverso la PEDAGOGIA INTERCULTURALE
La riflessione attenta sul significato di intercultura segna la logica del percorso progettuale e determina la scelta dello scopo, la finalità e gli obiettivi.
Il PROGETTO si articola in tre parti:
TEORICA: per acquisire le conoscenze del percorso culturale del fenomeno migratorio e favorire una lettura più attenta degli avvenimenti odierni e cercare risposte concrete ai nuovi bisogni
EDUCATIVA : ne vengono esplicitati lo scopo, la finalità e gli obiettivi
OPERATIVA : proposte di attività didattiche coinvolgenti finalizzate all’azione educativa
La metodologia
I movimenti artistici, da sempre, hanno suggerito all’uomo che è possibile vivere con creatività il rapporto interumano. L’arte ha superato qualsiasi confine geografico, conquistato “cittadinanza universale” ed è capace di promuovere cultura di pace perché va oltre i pregiudizi e le ideologie che creano distanza tra gli uomini e non permettono cooperazione tra essi.
…Forse ciò che ci rende diversi dagli animali, ciò che ci rende esseri umani e stabilisce il nostro grado di evoluzione, è proprio l’attitudine alle arti, alla creatività e alla fantasia, qualità proprie solo dell’uomo
Questo il motivo di utilizzare L’ARTE in tutte le sue manifestazioni: teatro, danza, pittura, letteratura, cinema…come veicolo per i contenuti proposti nel progetto.
Il contesto pedagogico è quello di una didattica attiva e dinamica che fa appello all’iniziativa e alla creatività degli alunni.