Mostra: Diritti e Sentimenti
La “Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”
è il centro del progetto “CINEMA A SCUOLA”
ATTIVITÀ e motivazione della scelta
Perché IL CINEMA A SCUOLA?
I ragazzi sono sempre più attratti dal mondo delle immagini dimostrando spesso di apprendere con più motivazione proprio
IL FILM
– lavora sull’inconscio permettendo un coinvolgimento emotivo immediato
– è spesso specchio della condizione personale dei ragazzi e li aiuta a capire meglio se stessi
– affronta temi cari alla sensibilità dei ragazzi e facilitano la possibilità di dare risposte
– sviluppa un senso di condivisione dei problemi
– offre spazi di riflessione
– favorisce attività laboratoriali e di gruppo
Quale IL COMPITO DELLA SCUOLA?
Riconoscere il linguaggio cinematografico come sussidio per:
EDUCARE E FORMARE | ||
OPPORTUNITÀ CULTURALE | SPAZIO DI SOCIALIZZAZIONE | OCCASIONE EDUCATIVA |
Sperimentare nuovi modi di conoscenza
Conoscere nuove culture |
Condivisione di riflessioni e di vissuti personali | Capacità di dialogare
Capire il punto di vista dell’altro Confrontarsi in modo pacifico
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FAR ACQUISIRE | ||
CONOSCENZE | ABILITÀ | COMPETENZE |
Conosce LA GRAMMATICA DEL LINGUAGGIO FILMICO |
SVILUPPARE SENSO CRITICO
Durante il dibattito: -individua il problema/tema affrontato e le principali opinioni espresse -considera criticamente le opinioni espresse e ne coglie le contraddizioni -è capace di mettere in discussione il proprio punto di vista |
-Riconosce il contenuto culturale e la qualità estetica del film visto
-Sa leggere in modo interattivo il testo filmico -Diventa spettatore critico del testo filmico -Raffinare la capacità di comprensione del film scelto |
Dal film “Storia di una ladra di libri” è nata l’idea di allestire una mostra sui diritti per realizzare il progetto “La settimana della cittadinanza”
Il giorno 20 gennaio, nella Sala Esposizioni dello Spazio Cultura di San Giuliano Milanese, è stata inaugurata la mostra “Diritti e Sentimenti” dedicata al Giorno della Memoria, a cura degli studenti della “Scuola Primaria Cavalcanti”. All’evento erano presenti il Sindaco e alcuni esponenti della Giunta comunale, la Vicaria dell’Istituto, Patrizia Gilberti, i bambini e i membri del “ Progetto Intercultura” della scuola. La mostra si sviluppa in tre stanze: nella stanza uno, sono esposte alcune immagini tratte dal film : “Storia di una ladra di libri” che i ragazzi hanno utilizzato per sottolineare come, la violazione dei diritti, porti a conseguenze drammatiche. Si espongono la guerra e le sue aberrazioni. E’ la stanza del buio, quello raccontato nei disegni e nelle poesie dei bambini di Terezin che, a pieno titolo, trovano collocazione nello stesso luogo. Segue la stanza due, nella quale abbiamo voluto dare voce alla resilienza di donne, uomini e bambini che, in vari periodi storici, hanno rappresentato la forza dell’amore contro quella dell’odio. Qui, tra gli altri, è presente Liliana Segre, deportata e sopravvissuta al campo di Auschwitz. Noi crediamo che il Giorno della Memoria debba rappresentare un momento pedagogico, un’occasione per approfondire la storia e saper cogliere i segnali dei rigurgiti antisemiti e razzisti che purtroppo, ancora oggi, attraversano l’Europa e l’ Italia. Vogliamo ricordare per costruire una coscienza civica dove ogni forma di discriminazione sia bandita. Così, nella stanza tre, invitiamo tutti a scrivere un pensiero, una riflessione personale da condividere con gli altri. Un messaggio collettivo che diventi un “ Noi ricordiamo e non ci voltiamo dall’altra parte”. Noi ricordiamo perché, come dice Liliana Segre, “la memoria è un vaccino contro l’indifferenza”.
Maria Salerno e i membri del progetto Intercultura
(Scuola primaria Cavalcanti)
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