Pasqua 2020
Carissimi,
Questa emergenza sanitaria ha fatto scoprire a ognuno di noi di essere fragile, di avere bisogno del contatto e dell’affetto degli altri. Di uno sguardo. Siamo fragili, appunto, ma ne usciremo rafforzati, soprattutto in ciò che più conta nella vita, senza inutili fronzoli.
Mai come quest’anno la Pasqua è una pausa di riflessione. Un messaggio di rinascita e di speranza. Rinascita perché saremo persone nuove. Certamente diverse.
Le rinunce di questo periodo hanno il loro peso: la lontananza dalla famiglia, dagli amici, il non poter stare insieme, il non chiacchierare o il non giocare. Non daremo più nulla per scontato, spero. Soprattutto i bambini, il nostro futuro, capiranno che anche se non tutti ci sono simpatici, se con qualcuno si litiga, è sempre meglio stare in compagnia, scontrarsi e confrontarsi piuttosto che stare chiusi in casa.
Il mio pensiero va a chi ha perso una persona cara. Un amico. Un conoscente. La speranza è che tutti abbiano imparato qualcosa da questa sofferenza indicibile e che si capisca che da soli non si può andare da nessuna parte. La speranza è che tutti e dico tutti stiano lavorando per il bene comune, affinché lutti e malattie siano un ricordo. E questo serva per il futuro…
Grazie a tutti.
Ai docenti che ‘fanno scuola’ fuori da scuola. Ad alunni e famiglie per l’impegno a rispettare i momenti di studio e di attività didattica. Al personale ATA, alla segreteria, al dsga e allo staff di dirigenza perché il lavoro, le scadenze, la burocrazia vanno avanti nonostante tutto.
Vi auguro una Pasqua serena…
Il Dirigente scolastico
Stefania Ruberto
