Muoviamoci ragazzi 2017-2018
Gli alunni delle classi quarte A,D e B, delle classi quinte della scuola primaria Rodari, e delle classi prime della scuola secondaria di primo grado Bezzecca, hanno aderito al progetto promosso dalla Disney “MUOVIAMOCI RAGAZZI” ed hanno lavorato sul tema “cosa significa vivere in modo sano”.
CLASSI QUARTE
Gli alunni delle sezioni A e D hanno focalizzato il loro lavoro sul tema delle corrette abitudini alimentari: da tale lavoro è emerso che importante seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di acqua, vitamine e sali minerali, con un coretto apporto di carboidrati, grassi e proteine, sia importante per tutti,sportivi e non.
Le aule della scuola primari Rodari si sono magicamente trasformate nella cucina di Junior Bake Off Rodari, gli chef di quattro squadre, supervisionati da una giuria professionale e incoraggiati da un caloroso pubblico, si sono cimentati nella preparazione di una colazione sana, semplice e gustosa perfetta per tutti!
Cliccate sull’immagine per visionare il lavoro.
Gli alunni della classe 4ª B , partendo dall’espressione comune “sentirsi bene con se stessi non basta” hanno riconosciuto che ognuno ha bisogno di sviluppare capacità e competenze non solo per soddisfazione personale e per partecipare attivamente alla società, ma anche per poter affrontare con successo un mondo in costante evoluzione che offre sì opportunità ma anche sfide che a volte minacciano la coesione sociale.
Hanno riflettuto sul tema e hanno realizzato un lavoro che ha voluto mettere in luce quanto sia importante non solo star bene con se stessi ma soprattutto con gli altri.
Il progetto Muoviamoci Ragazzi ha rappresentato il mezzo ideale per dimostrare quale fosse la loro idea di “Star bene” attraverso il linguaggio universale e inclusivo dello sport.
Si è partiti dal concetto di Empatia, da un impegno a comprendere l’altro, escludendo ogni attitudine affettiva personale, simpatia o antipatia e ogni giudizio morale.
I ragazzi si sono letteralmente “messi nei panni dell’altro”, hanno dimostrato che i limiti sono solo nella mente di chi se li pone e che ogni persona è capace, ha potenzialità e attitudini a prescindere da condizioni fisiche che ne possono limitare il movimento, ma non la determinazione.
Un bella lezione di vita, lo sport veicolo privilegiato dell’inclusione, con dinamismo e ludicità. ha permesso di abbattere muri e barriere, perché nello sport si è uguali tutti.
Il motto inventato dai ragazzi: “LO SPORT FA BENE ALLA MENTE, AL CORPO E AL CUORE”, ci esemplifica il senso del lavoro svolto.
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CLASSI QUINTE